La Commissione Europea ha lanciato due consultazioni pubbliche dedicate al tema dei trasporti, entrambe con scadenza per l’invio dei pareri fissata per il prossimo 18 gennaio.

La prima è dedicata alla direttiva 2010/65/UE sulle formalità di dichiarazione delle navi in arrivo o in partenza da porti degli Stati membri che introduceva lo Sportello Unico per l’armonizzazione della documentazione in formato elettronico.

Una valutazione preliminare della sua implementazione mostra che la normativa non ha dato ad oggi i risultati attesi, e cioè che l’armonizzazione non è stata raggiunta e che gli oneri amministrativi degli operatori del settore dello shipping rimangono elevati. Tre in particolare sono le carenze riscontrate: l’armonizzazione insufficiente, e cioè il fatto che le segnalazioni non avvengano in modo identico in tutta la UE, dove invece sono adottati differenti formati e procedure; la portata limitata delle formalità di dichiarazione, dato che l’attuale direttiva riguarda solo una piccola parte di tutti le segnalazioni che devono gestire gli operatori; l’insufficiente livello di riutilizzo dei dati, e cioè il fatto  che non venga applicato il principio del “reporting only once” e quindi le stesse informazioni vengano chiesti più volte da diverse autorità. I pareri possono essere sottoposti rispondendo a questo questionario on line. Leggi tutta la notizia

Fonte: SHIP2SHORE