Dall’abbandono, dopo una trafila di chiusure e sequestri, alla rinascita, grazie a un’eccellenza friulana. Ceccarelli Group, leader nazionale e internazionale nel settore dell’autotrasporto e della logistica, è da pochi giorni il locatario dello stabile che si affaccia sulla strada regionale 56, in via Nazionale 42 a Pradamano. La storia dell’area – 25 mila metri quadrati, di cui 8.000 metri di immobile che verrà ristrutturato e ammodernato grazie a un investimento da 500mila euro- è nota. Lì aveva sede il centro International China Ingromarket, polo commerciale all’ingrosso che contava una ventina di punti vendita, finito sotto sequestro nel 2019 a seguito di una lunga serie di inadempienze dal punto di vista della sicurezza e non solo. I lavori di ripristino dell’immobile, dove l’attività di logistica comprenderà operazioni di scarico e carico, registrazioni delle categorie merceologiche, archiviazione, scaffalatura delle spedizioni, dureranno alcuni mesi. La prospettiva dell’azienda, che assumerà due nuove risorse, è di entrare a regime a gennaio 2022.
“Cercavamo una soluzione immobiliare in provincia di Udine per accorpare i nostri attuali poli logistici in un centro unico, uno spazio che avesse anche una metratura idonea non solo a soddisfare la richiesta esistente, ma anche ad ampliare l’offerta logistica per la committenza, vista la crescita esponenziale della domanda – spiega Luca Ceccarelli-. Visionate varie soluzioni, abbiamo puntato su questo, preferendo il recupero di aree dismesse e quindi la rivalutazione dell’esistente, alla costruzione da zero. Tra l’altro è uno dei pochi immobili idonei all’attività logistica per agibilità e carico antincendio elevato, aspetti fondamentali, ma spesso dati per scontati”. Intanto, spuntano nuove idee. L’attenzione cade sulla logistica nel settore vitivinicolo. “Stiamo valutando la possibilità di ricavare, nell’immobile, un’area a temperatura controllata, per rispondere alla maggior domanda del settore vitivinicolo. Sul nostro territorio le strutture con questi spazi, che impediscono alterazioni al prodotto, non sono molte”.
