Ci sono 219 milioni per strade, moli, darsena e piattaforma logistica e la vasca di colmata per dragaggi
Non più solo container e tubi, ma scalo marittimo aperto a tutte le merci e porto strategico dell’Europa nel Mediterraneo. ‘L’Unione ci guarda – ha ammonito ieri il vice ministro alle Infrastrutture Mario Ciaccia – e i 219 milioni vanno spesi bene e in fretta. Oggi diamo il via a una grande opera che non è solo una piastra intermodale, ma anche la via di collegamento che ci permette di giocarcela con il Brica (Brasile, India, Cina, Africa, ndr)?. I 219 milioni sono quelli da spendere per realizzare la ‘Piastra portuale? a Taranto, l’insieme di opere che modificheranno la fisionomia e le funzioni strategiche del porto ionico. Approvata dal Cipe il 18 novembre 2010, da un’idea originaria del 2002, comprende cinque opere: la strada dei moli (6 chilometri, 40 milioni), l’ampliamento del IV sporgente (78), la darsena ad ovest del IV sporgente (13), la vasca di colmata (25), la piattaforma logistica (44). E’ un progetto di finanza. Lo realizzerà il raggruppamento di imprese Grassetto Lavori spa, Grandi lavori Fincosit spa, Logsystem srl in qualità di soggetto promotore. La concessionaria è Taranto Logistica spa.
I lavori cominceranno entro qualche mese e dureranno cinque anni… Leggi tutta la notizia
Fonte: CORRIEREDEL MEZZOGIORNO.IT