Il Progetto MODI rappresenta un’evoluzione concreta nel settore della mobilità intelligente. In primavera, camion a guida autonoma hanno effettuato test su strada ad Amburgo, dimostrando come questi veicoli possano operare in sicurezza nel traffico reale. I test si sono svolti in ambienti sia autostradali che urbani, con la collaborazione attiva del Comune di Amburgo e partner come Gruber Logistics, DAF Trucks, Volvo Trucks e New Mobility Solutions.
Tecnologie smart e collaborazione tra veicoli e infrastrutture
Tra le novità più rilevanti vi è la funzione “Cooperative Merging” sviluppata da Volvo, che consente ai camion autonomi di coordinarsi con l’infrastruttura stradale tramite scambio dati in tempo reale. Questa tecnologia è stata impiegata per gestire manovre complesse, come il cambio corsia in autostrada e l’inserimento nel traffico.
Test nelle “strade intelligenti” di Amburgo
Nel cuore della città tedesca, i test hanno previsto l’uso di sensori avanzati in grado di rilevare utenti vulnerabili della strada (pedoni, ciclisti) fino a 300 metri di distanza. I dati raccolti sono stati trasmessi in tempo reale ai camion a guida autonoma, permettendo una risposta tempestiva anche in situazioni critiche, come gli angoli ciechi. I manichini da crash test raffiguranti bambini hanno contribuito a simulare scenari realistici.
Interazione semaforica e riduzione dell’impatto ambientale
L’utilizzo dei dati “time-to-green” ha permesso ai camion autonomi di modulare la velocità e attraversare le intersezioni senza arrestarsi, contribuendo a un miglioramento del flusso di traffico. Le infrastrutture hanno risposto dinamicamente ai volumi di traffico, adattando le fasi semaforiche in base alla posizione dei veicoli. Questo approccio ha comportato benefici ambientali concreti: meno frenate, meno consumo di carburante, minori emissioni.
Innovazione, sicurezza e sostenibilità al centro del progetto
Il progetto MODI coinvolge 36 partner da 5 Paesi europei, con un budget di 28 milioni di euro. L’obiettivo è quello di realizzare un vero corridoio logistico per camion a guida autonoma, garantendo sicurezza, efficienza e sostenibilità. Come afferma Martin Gruber, CEO di Gruber Logistics: “La mancanza di autisti ci spinge a ripensare il settore: la guida autonoma può dare risposte concrete dove serve, migliorando la sicurezza per tutti”.