Sbarco nel mercato automobilistico e a seguire una nuova gamma di truck e furgoni elettrici e ibridi. Questa, in estrema sintesi, la strategia di espansione in Europa della cinese BYD, che vanta già una presenza consolidata nel Vecchio Continente nel settore dei trasporti pubblici, in particolare con vari modelli di bus e coach a batteria.
Dallo stop allo slancio. Così, la BYD cerca di risollevarsi dall’emergenza Covid-19. I piani, in realtà erano già stati anticipati a novembre dello scorso anno, ma avevano subito un’improvvisa battuta d’arresto per la crisi sanitaria in Cina che poi ha coinvolto il resto del mondo. Si temeva, quindi, che i progetti potessero slittare di mesi, se non addirittura di un anno. Così non è stato e il costruttore ques’oggi ha confermato quanto aveva annunciato.
Le tappe dell’espansione. L’agenda del marchio prevede in una prima fase il lancio del Suv ibrido plug-in Tang sul mercato norvegese (dopo una fase sperimentale sarà in vendita anche in altri Paesi), per poi introdurre entro la fine dell’anno una gamma completa di mezzi elettrici per il settore dei veicoli commerciali, tra i quali un furgone, un truck da 7,5, uno da 19 tonnellate e un trattore da cantiere.
Fonte: TUTTOTRASPORTI
