Traffico merci attraverso le Alpi in flessione nel 2023: rispetto all’anno precedente il volume di trasporto è diminuito su strada e su rotaia rispettivamente dell’1,4% e del 5,9%. Lo comunica l’Ufficio federale dei trasporti, aggiungendo che il calo è riconducibile principalmente alla situazione economica in Europa.
L’anno scorso 37 milioni di tonnellate di merci hanno attraversato le Alpi svizzere, registrando una riduzione del 4,7% su base annua. Complessivamente sono circolati 916’000 autocarri e autoarticolati, 12’000 in meno rispetto all’anno precedente. L’obiettivo di limitare il transito a 650’000 camion all’anno non è quindi nuovamente stato raggiunto, sottolinea l’Ufficio federale dei trasporti. La quota ferroviaria del volume complessivo del traffico merci transalpino attraverso la Svizzera è scesa dal 73,9 al 72%.
La ragione del calo del traffico merci ferroviario è riconducibile principalmente alla difficile situazione congiunturale in Europa causata dalla guerra in Ucraina, dalla crisi energetica e dai problemi legati alle catene di approvvigionamento, a cui si aggiunge anche la tuttora scarsa affidabilità dovuta in particolare ai numerosi cantieri sull’asse nord-sud. Leggi tutta la notizia
Fonte: LA REGIONE
