L’International Air Transport Association (Iata) concorda con l’entrata in vigore ieri dell’accordo Tfa (Trade Facilitation Agreement) che facilita gli scambi commerciali. L’appilcazione dell’intesa segue la ratifica del trattato da parte di due terzi dei membri dell’Organizzazione mondiale del commercio (Omc, o World Trade Organization, Wto). 

“L’accordo di facilitazione degli scambi alzerà le barriere ai confini per agevolare commerci più rapidi, meno costosi e proceduralmente più semplici. Una grande notizia per i vettori aerei, che trasportano per valore circa un terzo dei beni scambiati a livello transfrontaliero. Ed è particolarmente opportuno rammentare i pericoli dell’ attuale retorica protezionistica a cui stiamo assistendo in varie parti del mondo. Il commercio deve condurre verso la crescita, e il risultato della crescita è la prosperità. Con il trattato entrato in vigore ieri, esortiamo i governi ad agire verso la sua rapida attuazione, in modo da ottenere quanto prima i sostanziali benefici del Tfa”, ha dichiarato Alexandre de Juniac , direttore generale e amministratore delegato di Iata. 

L’intesa sul Tfa fu stretta nel corso della Conferenza ministeriale di Bali nel dicembre 2013. L’accordo promuove il commercio stabilendo norme armonizzate volte ad accelerare ulteriormente la movimentazione delle merci, il loro svincolo e il loro sdoganamento alle frontiere, comprese le merci in transito. Particolarmente importante per l’industria del trasporto aereo è l’impegno ad accettare i pagamenti elettronici e la documentazione ugualmente elettronica. Ciò si allinea con l’obiettivo del settore di modernizzare il comparto cargo aereo con il programma ad hoc e-freight. Leggi tutta la notizia

Fonte: AVIONEWS