Abituati a ritardi e disagi, cancellazioni e disservizi, i passeggeri dei mezzi pubblici tra periferie e centro di Roma studiano come affrontare il blocco del 16: ‘Sarà il caos?.
Quel che si preannuncia per venerdì 16 dicembre è una giornata nera per i pendolari del Lazio. Allo sciopero nazionale di 24 ore indetto da sindacati confederali e autonomi si sommerà un’altra astensione dal lavoro, stavolta a carattere regionale e ‘limitata? a 8 ore. Si fermeranno bus, corriere, filobus, tram, metropolitane e ferrovie regionali. Disagi anche al Leonardo da Vinci l’agitazione è di Meridiana Fly – e al porto di Civitavecchia. Intanto chi deve raggiungere lavoro, scuola e università sta già attrezzandosi per trovare una soluzione alternativa al blocco totale del trasporto.
LEVATACCE, CAR-SHARING E BICI – Si va dalle levatacce mattutine per anticipare la protesta là dove è possibile, al car sharing. C’è anche chi suggerisce l’utilizzo della bici (come propone qualcuno sulla pagina facebook di ‘Biciclettari romani?) anche se le condizioni meteo il bollettino prevede tempo incerto nella mattinata e pioggia nel pomeriggio potrebbero scoraggiare all’ultimo momento l’entusiasmo di chi sta pensando ai pedali per attraversare il prevedibile traffico che si registrerà sulle vie consolari per Roma.
MEZZI FERMI IN TUTTO IL LAZIO – L’astensione nazionale di 24 ore (indetta da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Faisa-Cisal, Fast-Confsal e Sult per sollecitare il rinnovo del contratto e protestare contro i tagli) interesserà venerdì 16 il personale di Atac SpA, Cotral SpA, Ogr, Roma Tpl, Atac Patrimonio, Roma servizi per la Mobilita, Cotral Patrimonio, Trambus Open, Francigena SpA Viterbo, Asm di Rieti, Argo-Atral Latina, Geaf di Frosinone, Asstra e Anav. Insomma: i disagi riguarderanno tutto il Lazio, sia per i collegamenti urbani che per quelli extraurbani, tanto su ferrovia quanto su gomma.
ALTRO SCIOPERO NELLE LINEE PRIVATE – Sempre il 16 dicembre è stato proclamato uno sciopero di 8 ore – dalle 8.30 alle 16.30 – che si sovrappone a quello nazionale di 24 ore, nelle aziende pubbliche e private del trasporto pubblico laziale. Ad incrociare le braccia sarà il personale di Roma Tpl, Consorzio Cotri e Trotta Bus Service, aziende impegnate sulle linee di trasporti di superficie in tutto l’hinterland della Capitale.
FS: TRENI FERMI DA VENERDI’ 15 – Presso le Ferrovie dello Stato l’astensione dal lavoro sarà di 24 ore, dalle 21 del 15 dicembre alle 21 del 16 dicembre 2011. La lista dei treni che percorreranno la loro tratta e garantiranno il servizio sarà consultabile direttamente i giorni di sciopero nelle stazioni, oppure sul sito di Trenitalia.
FIUMICINO: AGITAZIONE MERIDIANA – A Fiumicino potrebbero esserci disagi per le ripercussioni dello sciopero di assistenti di volo e piloti del gruppo Meridiana Fly previsto dalle 14 alle 18 del 16 dicembre 2011. Inoltre aderiranno allo sciopero per tre ore anche i lavoratori dei porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta,, il personale delle autostrade, il personale addetto al trasporto delle merci, le autoscuole, coloro che si occupano di pratiche per automobili e il trasporto funebre.
METRO E BUS: FASCE PROTETTE – Intanto su Twitter e Facebook si cercano i modi per dribblare gli ostacoli dello sciopero. C’è chi lo fa nella maniera più semplice: ovvero pubblicando gli orari delle fasce protette che per l’Atac andranno dall’inizio del servizio alle 8 e 30 e dalle 17 alle 20, orari in cui dunque dovrebbero essere garantite le corse di bus, metro e trenino Roma-Lido.
RASSEGNAZIONE DEI PENDOLARI – Sulle bacheche dei pendolari che solitamente protestano contro i ritardi dei treni adesso c’è chi propone il car-sharing tanto che i più previdenti stanno concordando appuntamenti presso i parcheggi-polmone delle ferrovie regionali. Ma i più sono pessimisti: e il consiglio più gettonato è quello di stare a casa. Tira aria di rassegnazione: ‘Sarà il caos?, è la previsione generalizzata.
Alessandro Fulloni
Fonte: ROMA CORRIERE