I tempi stringono e i problemi sono tanti. Così, visto che il protocollo siglato il 28 novembre prevedeva una verifica entro il 31 gennaio delle cose fatte e visto che questa verifica arriverà almeno con un paio di settimane di ritardo – l’incontro governo-associazioni è previsto per il 13 febbraio – ecco che Unatras cerca di stringere i tempi stilando un elenco dei principali problemi irrisolti e inviandolo a ministro Maurizio Lupi e al sottosegretario Rocco Girlanda., allo scopo – espresso chiaramente – di indurre l’esecutivo a presentarsi all’incontro più preparato e con soluzioni già in tasca. Ma vediamo questi problemI.
Si parte con «la necessità impellente di fronteggiare l’uso distorto delcabotaggio stradale e del distacco transnazionale degli autisti e di tutte le problematiche connesse all’intermediazione,all’abusivismo e al lavoro nero». Poi si passa a ricordare l’intervento necessario sull’aumento, «ingiustificato quanto spropositato», dei pedaggi a partire dal primo gennaio. «Siamo ancora in attesa di conoscere – si scrive – come il ministero intenda applicare lo sconto annunciato del 20% e di una risposta da parte di Aiscat per l’incontro con le associazioni di rappresentanza». Leggi tutta la notizia
Fonte: UOMINI E TRASPORTI