Nonostante il tiepido ottimismo di alcuni indicatori economici, gli autotrasportatori continuano a trovarsi in drammatica difficoltà – si legge nella missiva firmata dal presidente Paolo Uggè e dal segretario Mauro Concezzi 

Le associazioni aderenti a Unatras hanno inviato una lettera al ministro dei Trasporti Maurizio Lupi per sollecitare un incontro nel quale consolidare gli impegni individuati nelle precedenti riunioni.  
“Nonostante il tiepido ottimismo di alcuni indicatori economici, gli autotrasportatori continuano a trovarsi in drammatica difficoltà – si legge nella missiva firmata dal presidente Paolo Uggè e dal segretario Mauro Concezzi -. Entro il mese di giugno era stato preso l’impegno di convocare uno specifico tavolo con Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate per valutare gli esiti dei loro accertamenti in materia di costi minimi di sicurezza e rispetto dei tempi di pagamento: data la carenza di controlli che ci risultano essere stati effettuati, abbiamo seri dubbi che anche questa attività porti ai risultati auspicati. Nell’ultimo incontro del 13 maggio convocato dal sottosegretario con delega ai trasporti, Onorevole Umberto Del Basso De Caro, nonostante i precedenti impegni presi, le aziende di autotrasporto sono state messe di fronte al fatto compiuto di un ennesimo taglio dei fondi al settore; a fronte di tale ulteriore restrizione, l’On. De Caro si era preso l’onere di valutare la possibilità di promuovere un potenziale aumento di produttività tramite un ripristino della piena circolazione in alcuni venerdì dell’anno in corso. Non abbiamo avuto nessun riscontro in tal senso”. 
Unatras ha infine portato l’attenzione sulle altre problematiche del settore: la continuità territoriale nelle isole e il trasferimento della tenuta dell’Albo agli uffici periferici della motorizzazione.

Fonte: CNA FITA