Pubblichiamo il Comunicato emesso dall’UETR – l’Unione delle Associazioni delle P.M.I. dell’autotrasporto merci, di cui ASSOTIR è componente, a proposito della decisione di Germania ed Austria di imporre test anti-COVID preventivi agli autisti dei veicoli merci che passino per le frontiere del Tirolo o della Cechia.
COVID 19: nuove misure restrittive dalla Germania all’Austria e alla Repubblica Ceca ostacolano ancora una volta la circolazione delle merci in violazione dei principi delle GREEN LANES dell’UE.
A seguito della politica restrittiva condotta dalla Germania, che ha introdotto ex abrupto il requisito del test COVID 19 per i trasportatori su strada, l’Austria ha, a sua volta, approvato misure di controllo delle frontiere che impediscono l’accesso al territorio austriaco a tutti i veicoli i cui conducenti e occupanti non abbiano un certificato che dimostri negatività al Covid-19, attraverso la prova della PCR o di un test antigenico effettuati nelle 48 ore precedenti.
“Una nuova ondata di misure restrittive unilaterali sta travolgendo l’UE e sta influenzando negativamente l’attività svolta dai trasportatori su strada, la cui unica colpa è consegnare beni a beneficio della società. E le catene di approvvigionamento risultano seriamente e negativamente influenzate“, ha dichiarato il presidente dell’UETR Julio Villaescusa.
I conducenti sono bloccati sulla strada o stanno lottando per identificare un centro di prova adatto. C’è anche incertezza su come e dove lasciare il veicolo.
Il Tirolo/Brennero è un settore chiave e questi nuovi controlli alle frontiere stanno rallentando il trasporto merci.
“Ancora una volta, vediamo misure nazionali in totale disprezzo dei principi ragionevoli delle GREEN LANES. Con mancanza di coordinamento in termini di conseguenze, di approccio e di follow-up”, ha dichiarato il Segretario Generale dell’UETR Marco Digioia.
L’UETR invita la Commissione europea e il Parlamento ad agire con fermezza e a garantire che le GREEN LANES siano pienamente rispettate, senza richiedere test per i lavoratori dei trasporti.
Fonte: ASSOTIR
