La disputa commerciale Ue-Russia prosegue, e dopo che Bruxelles ha denunciato Mosca alla Wto per i dazi sul riciclo dei veicoli, Mosca ha annunciato dal 14 agosto regole più strette per il passaggio delle merci Ue alle dogane. Per questo il commissario alla fiscalità Algirdas Semeta oggi ha inviato una lettera alle autorità russe per chiedere loro di rinunciare alla nuova mossa, che violerebbe le convenzioni vigenti e avrebbe come conseguenza ”serie interruzioni nei flussi di merci tra Ue e Russia”. La Russia, stando al suo annuncio, potrebbe richiedere garanzie aggiuntive per i trasporti su strada già coperti dalla procedura TIR, cioè lo standard internazionale di controllo delle dogane, utilizzato in 50 Paesi. Ma ora Mosca vorrebbe: inserire l’obbligo di definire un itinerario preciso, garanzie finanziarie da parte dell’azienda che opera il trasporto, obbligo per i tir di essere scortati a destinazione finale. Per Bruxelles sono tutte misure che non possono essere introdotte senza un’appropriata consultazione in base alla convenzione TIR di cui la Russia è parte. Leggi tutta la notizia.

Fonte: ANSA