La legge sui costi minimi per la sicurezza dell’autotrasporto di merci è una buona legge e l’articolo 83 bis (ovvero quello che ha stabilito come la committenza e le imprese di autotrasporto non possano per nessun motivo scendere al di sotto di una soglia minima di costo al chilometro, periodicamente definita dal ministero dei Trasporti, per non far viaggiare pericolosi carichi su strade e autostrade) non è in contrasto con la Costituzione italiana. Lo hanno stabilito i giudici del tribunale di Napoli che con un’ordinanza del del 18 giugno 2013 hanno respinto un’eccezione di illegittimità costituzionale dell’art. 83 bis, non ravvisando contrasti tra questa disposizione e l’articolo 41 della Costituzione. “La sentenza dei giudici di Napoli conferma non solo la bontà dell’impianto normativo, ma ribadisce quanto da sempre sostenuto a gran voce da Fai Conftrasporto”, ha commentato il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggé. Leggi tutta la notizia
Fonte: TG COM 24