A proposito dei progetti italiani (pugliesi) messi sotto la lente della verifica dalla Corte dei Conti europea, ci preme sottolineare alcuni punti. Per l’Europa, i porti marittimi consistono in aree e strutture organizzate per l’imbarco/ sbarco dei passeggeri e il carico/scarico delle navi. La Commissione Trasporti europea ha rilevato che i transiti dei passeggeri e volume di merci per i porti più importanti situati lungo i 100.000 km di coste europee sono in aumento, compreso anche il numero delle unità lavorative che vi operano.
Per l’Europa, il trasporto via mare costituisce la seconda più importante modalità di trasporto all’interno dell’unione, in quanto la maggior parte delle merci viene ancora trasportata su strada. Nel complesso, la Commissione è ottimista e prevede che il settore dei trasporti continuerà a crescere, che i trasporti marittimi nell’UE passeranno da 3,8 miliardi di tonnellate nel 2006 a circa 5,3 miliardi di tonnellate nel 2018. Leggi tutta la notizia
Fonte: IL NAUTILUS.IT
