CONFINDUSTRIA. L’imprenditore veronese al posto di Francesco CorsiCambi al raggruppamento regionale: una conferma del ruolo di Verona come polo del settore.
Ancora un veronese alla guida del Raggruppamento di Confindustria Veneto dei trasporti e logistica. A Francesco Corsi subentra, alla conclusione del suo mandato quadriennale, Flavio Pachera, un altro imprenditore impegnato nel mondo associativo.
Pachera opera nel settore dal 1982, attualmente nella Trasporti G. Riolfi Srl (azienda fondata nel 1950) che gestisce lo scalo merci di Verona Porta Nuova. ‘Una dimostrazione ulteriore? commenta Corsi, ‘del ruolo che la nostra sezione guidata da Giorgio Adami, che prosegue il cammino tracciato dall’Upav, ha per i trasporti e la logistica, ma anche del peso di Verona nei collegamenti internazionali, vera porta dell’Italia sia con il Nord Europa che con i Paesi dell’Est e con l’intera penisola auguro a Pachera di concludere alcune impegnative azioni già avviate e di portare nuove iniziative e nuovi entusiasmi nel Raggruppamento a favore di un settore vitale per l’economia?.
Pachera conosce bene i problemi del settore: ‘Gli interlocutori?, ricorda il nuovo presidente, ‘sono numerosi e vanno dalle sezioni provinciali al sistema delle banche, che devono assicurare il finanziamento per le aziende del settore, alla nostra associazione di categoria, l’Anita, alla Regione ed agli organismi di vigilanza. Senza dimenticare gli operatori sul territorio, in primis il Consorzio Zai, le Ferrovie e il Porto di Venezia. Tra i primi problemi c’è quello della concorrenza poco corretta con l’infiltrazione di operatori, prevalentemente stranieri, che tendono a non rispettare le regole.
C’è da seguire l’evoluzione del settore e da affrontare il tema dei costi di esercizio dell’autotrasporto partendo dalla pesante questione delle accise da recuperare e c’è da superare la pesante atmosfera di sfiducia che grava su tutti gli operatori dell’economia, trasportatori in prima fila?.
Occorre, dice Pachera, ‘operare insieme per lo sviluppo, darsi una mano per creare sinergie. Nei prossimi giorni ci riuniremo e chieder? di essere affiancato da due vicepresidenti, uno per la logistica e uno in rappresentanza degli spedizionieri?
Fonte: L’ARENA.IT
