Oggi il Comitato dei Rappresentanti Permanenti (Coreper) del Consiglio dell’UE, organismo che prepara i lavori a livello ministeriale dell’istituzione europea, ha approvato le nuove norme sulla trasparenza finanziaria dei porti e per la creazione di condizioni eque per l’accesso al mercato dei servizi portuali confermando l’accordo raggiunto lunedì con il Parlamento europeo.
Il testo su cui è stato raggiunto l’accordo conferma che, nell’ambito dei servizi portuali, i servizi di movimentazione delle merci e i servizi ai passeggeri siano soggetti alle norme sulla trasparenza finanziaria, ma siano esenti dalle disposizioni in materia di accesso al mercato. Relativamente a questi servizi, la proposta legislativa prevede che gli Stati membri siano liberi di decidere come organizzarli nel rispetto della casistica giurisprudenziale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea.
Il testo prevede inoltre che gli Stati membri possano decidere anche se applicare o meno le norme di accesso al mercato ai servizi di pilotaggio e che se decidono di farlo devono informare la Commissione Europea.
Infine per le attività di dragaggio è previsto solamente l’obbligo di mantenere una contabilità separata per le attività finanziate con fondi pubblici.
Ora il testo del progetto legislativo frutto dell’accordo con il Parlamento, che sarà sottoposto ad un perfezionamento dal punto di vista giuridico e linguistico, dovrà essere approvato formalmente prima dal Parlamento e poi dal Consiglio, via libera che secondo le previsioni dovrebbero giungere entro la fine di quest’anno.
Fonte: INFORMARE
