Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea, ha diffuso i dati sul traffico delle merci movimentate nei porti dell’UE nel 2012. Il totale dell’anno è di 3,7 miliardi di tonnellate, con un decremento del -1,0% rispetto al 2011. Dopo un periodo di continui incrementi anno su anno del volume di merci movimentate nei porti dell’UE che va dal primo trimestre 2010 al primo trimestre del 2012 – ha rilevato Eurostat – l’apparente ripresa dell’attività portuale europea si è conclusa nel secondo trimestre del 2012. Nel 2012, con cali consecutivi negli ultimi tre trimestri, l’attività portuale nell’UE è risultata leggermente inferiore rispetto al volume di oltre 3,7 miliardi di tonnellate registrato ben sette anni prima, nel 2005.
Globalmente nel 2012 il trasporto marittimo dell’UE è diminuito del -1,0% rispetto all’anno precedente. Tuttavia se da un lato il trasporto via mare intra-UE internazionale e nazionale è calato rispettivamente del -1,4% e del -6,6%, il trasporto marittimo internazionale extra-UE è invece aumentato del +1,4%. Nel complesso nel 2012 il 64% delle merci movimentate nell’UE via mare è stato trasportato da o verso porti al di fuori dell’UE confermando il trasporto marittimo quale modalità di gran lunga più importante per la spedizione a lunga distanza di merci da o per l’UE in termini di tonnellate.
Nel 2012 i soli porti italiani hanno movimentato complessivamente 476,8 milioni di tonnellate di merci, con una flessione del -4,6% rispetto all’anno precedente, e se tale volume risulta superiore rispetto a 469,9 milioni di tonnellate movimentate nel 2009, anno in cui si è avvertito più acutamente l’impatto della crisi economica mondiale, risulta peraltro di poco inferiore rispetto a 477,0 milioni di tonnellate movimentate nel lontano 2003.
Nel 2012 l’Olanda si è confermata la principale nazione dell’UE per volume di trasporto merci per via marittima in Europa con un totale di 543,2 milioni di tonnellate (+2,0% sul 2011), mentre Rotterdam, Anversa e Amburgo – nonostante una contrazione del traffico movimentato – hanno mantenuto il loro ruolo di tre maggiori porti dell’UE avendo totalizzato rispettivamente 395,6 milioni di tonnellate (-0,2%), 164,5 milioni di tonnellate (-2,4%) e 113,5 milioni di tonnellate (-0,7%).
Per ciò che attiene alle diverse tipologie di traffico, nel 2012 le rinfuse liquide ha rappresentato il 39% del volume totale di merci movimentato nei porti dell’UE seguite dalle rinfuse solide (23%), dalle merci containerizzate (20%) e dai rotabili (12%).
Fonte: INFORMARE