Una ‘significativa quota azionaria? della compagnia danese andrà a banche e partner noleggiatori
La società armatoriale danese Torm, che ha una flotta di circa 160 navi destinata principalmente al trasporto di prodotti petroliferi raffinati e di rinfuse secche, ha reso noto di aver raggiunto un accordo preliminare di standstill con il comitato di coordinamento delle banche creditrici che sostengono finanziariamente la compagnia e di aver raggiunto anche un’intesa preliminare con i noleggiatori delle navi al fine di riallineare i noli all’attuale livello del mercato o, in alternativa, di rescindere i contratti.
Torm ha precisato che se tali accordi saranno resi definitivi, le banche e i partner noleggiatori riceveranno una ‘significativa quota azionaria? della Torm in cambio delle concessioni fatte per raggiungere un’intesa a lungo termine relativa al sostegno finanziario alla compagnia. La società danese ha precisato inoltre che le azioni di nuova emissione di Torm avranno un rilevante effetto diluitivo sul valore delle azioni.
Anche la compagnia armatoriale greca Excel Maritime Carriers, che ha una flotta di 47 navi (40 di proprietà) per il trasporto di rinfuse secche, ha comunicato di aver concordato con le banche modifiche alla linea di credito sindacata del valore di 1,4 miliardi di dollari che consente principalmente il rinvio di pagamenti di rate.
Fonte: INFORMARE