Nel primo trimestre del 2024, sia le tariffe spot che quelle contrattuali per il trasporto merci su strada in Europa hanno registrato una diminuzione significativa. Ci sono tre tendenze chiave che stanno plasmando le tariffe del trasporto su strada in questo momento.
1. Domanda stabile
In Europa, la domanda di servizi di trasporto merci su strada è rimasta debole nel primo trimestre del 2024 a causa della debolezza della domanda dei consumatori e della minore produzione industriale. Questo calo della domanda ha influito negativamente sui tassi spot e contrattuali, con una diminuzione dell’indice dei tassi spot a 123,9 punti e dei tassi contrattuali a 127,6 punti. Tuttavia, l’entità del calo dei tassi spot sta diminuendo, segnalando un contesto di domanda meno negativo che potrebbe portare alla normalizzazione dei tassi entro la fine dell’anno.
Secondo McKinsey, il tasso di inflazione europea del 2,4% registrato a marzo è stato il più basso in 33 mesi e ha prodotto una crescita di 0,6 punti nella fiducia dei consumatori. Le previsioni dell’IRU indicano che nel 2024 si prevede una leggera crescita del volume del trasporto merci su strada nell’UE rispetto all’anno precedente.
Impatto delle tariffe sulla CO₂
L’introduzione della tassa sulla CO₂ per i camion in alcuni paesi europei ha comportato un aumento significativo dei pedaggi, influenzando le tariffe complessive del trasporto merci su strada. Questo fa parte di un’iniziativa più ampia per incentivare la riduzione delle emissioni, anche se le condizioni per una diffusione di veicoli a emissioni zero sono ancora limitate. Ulteriori adeguamenti delle tariffe dei pedaggi sono previsti in diversi paesi europei nei prossimi anni.
Aumento dei costi operativi
I costi operativi per il trasporto merci su strada rimangono elevati, influenzati da fattori come manutenzione dei veicoli, assicurazione e prezzi dei pneumatici. In particolare, i prezzi del diesel hanno ripreso a salire all’inizio del 2024, aumentando la pressione sui costi operativi complessivi per il trasporto su strada.
Mentre si prevede una ripresa della domanda, il settore deve anche affrontare cambiamenti normativi, incertezze geopolitiche e fluttuazioni dei prezzi del carburante che continueranno ad influenzare le dinamiche di mercato per tutto il 2024.”
Fonte: IRU
