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Carta Tachigrafica: cosa fare in caso di smarrimento, furto o deterioramento

Carta Tachigrafica: cosa fare in caso di smarrimento, furto o deterioramento

L'autista pu guidare senza carta per un massimo di 15 giorni.

Così come per le carte di credito, può accadere che una carta tachigrafica possa essere smarrita, rubata o che si smagnetizzi, ad esempio se esposta a fonti di calore o a campi magnetici (es. vicinanza a telefoni cellulari), non funzionando più correttamente.

Cosa fare in questi casi? L’autista può comunque continuare a guidare?

Nel ricordare che è necessario conservare con cura la Carta tachigrafica nonchè farne un utilizzo corretto e diligente, segnaliamo che in caso di smarrimento, furto, deterioramento o cattivo funzionamento della carta del conducente, la legge consente all’autista di continuare a guidare senza la carta tachigrafica per un massimo di quindici giorni di calendario o per un periodo più lungo, se indispensabile a riportare il veicolo alla sede dell’impresa e a condizione che sia dimostrabile l’impossibilità di esibire o di utilizzare la carta personale durante tale periodo.

In questi casi, è tuttavia necessario che il conducente proceda alle registrazioni manuali come di seguito:

1. All’inizio della giornata lavorativa, quando l’ autista prende in consegna il veicolo per iniziare un viaggio, dovrà stampare le indicazioni relative al veicolo che sta guidando, inserendo manualmente (sfruttandola parte posteriore dello scontrino stampato dall’apparecchio) le informazioni che seguono:

-Il proprio Cognome e Nome
-Il Numero di carta tachigrafica (non funzionante o smarrita) o, nel caso non lo conosca, il numero della patente
-La data
-Le altre attività compiute lontano dal veicolo, prima di prenderlo in consegna
-La propria firma

2. –  Al termine della giornata lavorativa, (se utilizza lo stesso veicolo per un’intera giornata lavorativa) o al termine del viaggio (se cambia veicolo prima della fine di una giornata lavorativa), dovrà effettuare la stampa dei dati del cronotachigrafo riportando, negli appositi spazi situati al termine della parte anteriore della strisciata, la propria firma, gli orari di inizio e fine attività. L’autista dovrà inoltre riportare, nella parte posteriore della stampata, gli elementi che consentono di identificarlo (cognome e nome, numero della carta tachigrafica o numero della patente di guida). Se il tachigrafo non le registra, occorrerà, inoltre, annotare sul retro dello scontrino le altre attività compiute lontano dal veicolo ( altre mansioni, tempi di attesa….etc.) Tale documento dovrà essere firmato dal conducente e conservato, insieme a quello compilato ad inizio giornata.

RICORDIAMO infine che l’eventuale deterioramento o cattivo funzionamento della carta conducente dovranno essere tempestivamente comunicati all’autorità che l’ha emessa (In Italia, la Camera di Commercio), mentre l’eventuale smarrimento o il furto dovranno essere denunciati all’autorità di pubblica sicurezza, ed entro 7 giorni dall’evento, il possessore dovrà inoltre chiedere il blocco e la sostituzione della carta presso la Camera di Commercio che ha emesso il documento.

Fonte: FIAP

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