La IV Campagna per la sicurezza stradale nell’autotrasporto «TrasporTiAmo» ha proposto ieri a Napoli il primo di una serie di convegni dedicati al tema.
Il convegno di Napoli, che si è svolto presso la Stazione marittima, è stato dedicato in particolare ai problemi della sicurezza dell’autotrasporto nelle aree metropolitane.
Si è tenuto ieri a Napoli presso la Stazione marittima, ed è stato dedicato ai problemi della sicurezza dell’autotrasporto nelle aree metropolitane, il primo convegno della IV campagna per la sicurezza stradale dell’autotrasporto, «TrasporTiAmo», promossa dal Comitato centrale dell’Albo degli autotrasportatori – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Al convegno, intitolato «La sicurezza dell’autotrasporto nelle aree urbane: l’ultimo miglio», sono intervenute autorità politiche e istituzionali locali e nazionali, oltre ai rappresentanti delle associazioni di categoria del settore.
Nelle 14 principali Città del Paese, la percentuale di incidenti che vedono coinvolti veicoli adibiti al trasporto merci è di poco inferiore che nelle altre località: il 5,0% contro il 6,9% (a dati Aci-Istat 2010). In particolare, la percentuale scende al 3,41% nel caso di incidente a veicolo isolato. La quota pi bassa di sinistrosità del trasporto su gomma nelle aree pi congestionate appare anche legato alla netta prevalenza delle automobili sulle strade urbane.
Il convegno ha puntato,pertanto, a mettere a fuoco le problematiche connesse al fenomeno dell’incidentalità stradale dell’autotrasporto nelle aree metropolitane, per coglierne le specificità rispetto a quella legata ad altri tipi di veicoli, ma anche per individuare – all’interno del trasporto commerciale – le differenze fra trasporto professionale e trasporto in contro proprio, nella consapevolezza che nelle aree urbane ormai circa l’80% delle merci viene movimentato con veicoli di proprietà delle imprese.
La IV Campagna per la sicurezza stradale TrasporTiAmo
La Campagna “TrasporTiAmo”, partita a febbraio 2012, ha l’obiettivo di offrire ai cittadini un coinvolgimento con il mondo dell’autotrasporto, fondato su rispetto, vicinanza e fiducia reciproca. Per questo si rivolge al grande pubblico – e non solo agli operatori del settore – puntando su uno slogan, «Guidati dalla passione», per sottolineare il mondo di valori e di responsabilità che accomuna gli autotrasportatori alla gente comune.
Le strade diventano pi sicure non solo se ci sono maggiori controlli, ma anche se in tutti gli utenti è radicato il senso del rispetto reciproco, ponendosi alla guida in stato di perfetta salute e coscienza, conoscendo leggi e regolamenti, avendo assoluta padronanza del mezzo di trasporto condotto. Da questo punto di vista l’autotrasportatore può rappresentare un esempio da imitare, assumendo un ruolo di promotore di buone pratiche anche attraverso la diffusione della cultura della strada e del valore del rispetto per la propria vita e quella altrui.
Il Comitato Centrale dell’albo degli Autotrasportatori
L’Albo degli Autotrasportatori, nato con la legge 298 del 1974, rappresenta oggi 156 mila imprese di autotrasporto in conto terzi. Oltre ad impegnarsi nel suo compito istituzionale di formazione, tenuta e pubblicazione dell’ Albo Nazionale delle imprese che esercitano l’attività di trasporto merci su strada per conto di terzi, l’Albo attraverso il suo Comitato Centrale – svolge una funzione di impulso per il rilancio della categoria: formazione, certificazione di qualità, studi e ricerche statistiche, rappresentanza istituzionale, nel comune obiettivo di competitività del sistema economico nazionale e della sicurezza stradale.
Da dieci anni il Comitato Centrale promuove campagne di comunicazione e sensibilizzazione col duplice obiettivo di sfatare i luoghi comuni che troppo spesso e al di là dei dati reali connotano negativamente la categoria e di promuovere gli autotrasportatori come professionisti della sicurezza.
Fonte: KETCHUM