SITUAZIONE GENERALE
Settimana di verifiche all’interno del mondo associativo su quanto emerso dall’incontro avvenuto nella scorsa settimana al Ministero dei Trasporti.
Già una prima indicazione di positività era stata fornita nelle comunicazioni della scorsa settimana. Onde evitare interpretazioni lontane dalla realtà è bene subito specificare che quanto è contenuto nella bozza di intesa sugli interventi che il Governo si appresterebbe a compiere per il settore del trasporto merci non ha il medesimo grado di condivisione da parte di tutti. Una cosa tuttavia appare innegabile. Nessuno può dirsi totalmente scontento.
L’alternativa alla quale ci si è trovati di fronte subito, (la più difficile da superare), è stata relativa alla compensazione dell’accisa. Taglio lineare per tutti o intervento sugli euro 1 e 2.
Anche se la misura ha un impatto non irrilevante per molti operatori che hanno in dotazione quegli automezzi, la strada che si è sviluppata ha portato ad ottenere che una parte delle risorse risparmiate dal Governo venisse riassegnata al settore con l’impegno di mantenerle per alcuni anni. Anche per evitare illusioni desidero subito chiarire che l’impegno temporale resta sempre collegato a quelle che saranno gli sviluppi dell’economia. Comunque l’impegno a mantenere le misure per un periodo di tre anni è parte delle ipotesi individuate.
Tre anni senza ulteriori interventi riduttivi, spostamento di una parte delle risorse per il settore per finanziare: (defiscalizzazione costo del lavoro, incremento dei fondi di garanzia, bonus ecologici per i trasporti via mare o via ferro, mantenimento dei 250 mil) sono le principali misure di natura economica, alle quali occorre aggiungere quelle di carattere normativo, al fine di compensare, in parte ed in modo nuovo, l’esclusione per gli Euro 1 e 2 dalla compensazione.
Avremmo preferito tutti scadenze diverse (per l’anno in corso gli euro 1 per poi passare all’euro 2) ma la proposta non ha lasciato spazi. Comunque in settimana si è tenuta la riunione dell’Unatras che ha deciso di comunicare con propria lettera al Ministro la sostanziale condivisione delle federazioni aderenti. Nel testo è in modo netto evidenziato come il pacchetto debba essere visto nel suo insieme per mantenere la valutazione espressa. Sembra che si stia predisponendo un maxi emendamento sul quale porre la questione di fiducia.
Staremo a vedere anche perché i lavori parlamentari sono iniziati ed alcuni emendamenti sono stati presentati anche sui provvedimenti previsti per l’autotrasporto. Alcuni di questi sono assolutamente incomprensibili soprattutto quelli che vengono presentati da senatori che in passato avevano invece sostenuto le ragioni del settore; in particolare di quelle degli operatori più deboli. Uno produrrebbe la riduzione degli sconti sui pedaggi autostradali per le piccole imprese. Probabile che i presentatori dell’emendamento avessero scarsa conoscenza delle reali motivazioni che portarono ad inserire nella direttiva eurovignette gli sconti per i grandi utenti. Comunque poiché seguiamo, come sempre, gli sviluppi parlamentari siamo in grado di anticipare che il testo così formulato, sarebbe già stato congelato.
IL DOVERE DI INFORMARE
Non vogliamo far mancare ai nostri operatori le informazioni su come si orienteranno i partiti ed in particolare i Parlamentari. E’ bene che la nostra gente sappia, quando sarà chiamata al voto e tra qualche mese in alcune città importanti questo avverrà, come si comportano le diverse forze politiche ed i singoli parlamentari sui nostri argomenti.
QUESTIONI PARTICOLARI
Sistri; proroga versamento contributi Ilva e Pra; annullamento contributo all’Autority dei trasporti; definizione calendario divieti per il prossimo anno, sono gli altri argomenti che abbiamo affrontato in settimana chiedendo anche alla Confederazione interventi a sostegno.
Obiettivo ottenere lo slittamento dell’obbligo del versamento dei contributi sia per le imprese coinvolte nella vicenda Ilva ed evitare che l’azione lobbistica su quanto la legge delega Madia stabilisce per la soppressione del Pra abbia successo. La questione ci vede particolarmente interessati. Oltre al risparmio sui costi, con l’accorpamento si potrà incrementare l’organico della Motorizzazione e garantire una servizio più adeguato alle esigenze delle imprese.
Un emendamento a tale proposito è stato elaborato e presentato nel corso dei lavori parlamentari.
IL TAR SOSPENDE I CONTRIBUTI PER L’AUTHORITY DEI TRASPORTI
Per l’Autority l’obbligo del versamento del contributo dopo la decisione del Tar del Piemonte è sospeso per le imprese di trasporto. Il tribunale ha rinviato alla Suprema Corte ogni decisione in merito.
Per il caso Ilva sono in corso contatti (anche in questo caso è stato predisposto un emendamento) al fine di posporre i termini per i versamenti. Per il Sistri la posizione contraria del ministro Galletti (UDC) tiene ancora bloccata qualsiasi ipotesi di soluzione.
CALENDARIO DIVIETI
Sono state presentate le nostre proposte che saranno vagliate dai competenti uffici nei prossimi giorni. Ovviamente le nostre richieste tendono ad ottenere nuove riduzioni dei divieti. Staremo a vedere. Leggi tutta la notizia
Fonte: CONFTRASPORTO