Martedì 15 aprile 2014 scade l’obbligo per autovetture e camion di viaggiare con pneumatici invernali o catene a bordo, che era in vigore da novembre 2013. Può restare in alcune arterie che prevedono estensioni temporali.
Dal 2010 a oggi, afferma Assogomme, le ordinanze degli enti gestori delle strade relative all’obbligo di montare pneumatici invernali o avere a bordo catene da neve sono raddoppiati, spingendo il legislatore a diramare una direttiva il 16 gennaio 2016 che impone l’omogeneità temporale nell’applicazione di tale obbligo. Basti pensare che su tale argomento possono deliberare l’Anas, le Provincie, i Comuni, le Regioni e i gestori delle autostrade. Nel periodo invernale 2013-2014, ben cinquantatré Provincie – ossia la metà di quelle attive in Italia – hanno imposto l’obbligo, coinvolgendo la metà della popolazione italiana. Con situazioni paradossali: tra chi ha imposto l’obbligo c’è, per esempio, la Provincia di Roma, mentre manca quella di Milano.
In compenso, si è creata confusione sull’uso degli pneumatici marcati M+S per quanto riguarda le autovetture. Infatti, la normativa consente l’uso di tali coperture anche se hanno codici di velocità inferiori a quelli riportati nella carta di circolazione, mentre la regola generale prevede che gli pneumatici montati su un veicolo, debbano sempre avere caratteristiche prestazionali uguali o superiori a quelle indicate in carta di circolazione. Leggi tutta la notizia
Fonte: TE – TRASPORTO EUROPA
