Via libera definitivo al ddl di Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese per l’avvio dei lavori definitivi della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino Lione. Il provvedimento, che ha già ricevuto il sì del Senato e diventa quindi legge, è stato approvato con 285 voti favorevoli, 103 contrari (M5S e Sel) e 3 astenuti.

L’Accordo è stato siglato a Parigi il 24 febbraio 2015. A questo si aggiunge il Protocollo addizionale, con Allegato, fatto a Venezia l’8 marzo 2016, con annesso Regolamento dei contratti adottato a Torino il 7 giugno 2016.

L’Accordo prevede la realizzazione di una nuova linea ferroviaria internazionale di 235 km ad alta velocità-alta capacità rivolta al trasporto merci e passeggeri nella tratta fra Torino e Lione. Dopo 26 anni il progetto della Tav si avvia dunque verso la sua conclusione.

Chiamparino, iter fin troppo lungo, ora guardiamo avanti

“Si è concluso un iter forse troppo lungo, ora guardiamo avanti, si tratta di mantenere i tempi e lavorare per avere le massime ricadute sul territorio”: così il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino.

“La morale – ha detto Chiamparino, a margine dei lavori del Consiglio regionale del Piemonte – è che bisogna sentire le comunità coinvolte. La svolta è arrivata infatti con la nascita dell’Osservatorio nel 2005”. “Ascoltare – ha aggiunto – è servito.

Il progetto è cambiato, e coinvolgerà pienamente Torino, che prima era tagliata fuori. Ma quando vedo manifestazioni No Tav con piu’ bandiere che persone – ha concluso – mi è difficile non dire che si tratta di iniziative pretestuose”.

Protesta in Aula: M5S sventolano foulard NoTav

I deputati 5 Stelle, al momento della votazione finale della ratifica dell’accordo sulla Tav, hanno esposto i foulard No Tav che molti di loro hanno tenuto intorno al collo nel corso dell’esame del provvedimento. La presidente della Camera, Laura Boldrini, li ha richiamati a più riprese.

Fonte: RAINEWS.IT