Innanzitutto dobbiamo constatare che il fermo dell’autotrasporto non è in atto. Basta verificare come sulle autostrade il traffico commerciale si svolga regolarmente come ogni giornata.
La protesta dei forconi, agricoltori, artigiani e altri, sta invece determinando in qualche zona dei disagi per le iniziative che assumono. Quello che avevamo previsto si sta avverando le richieste eterogenee che avanzano i movimenti dei protestatari hanno fatto passare in secondo o terzo ordine le vere istanze del trasporto delle quali si era fatto portatore Trasporto Unito.
Dunque la forza dell’autotrasporto è utilizzata da chi con il nostro settore ha nulla, o poco a che fare.
Leggiamo che a Torino avrebbero occupato la stazione ferroviaria, in altra parte del Paese avrebbero invaso la sede stradale con rifiuti e quant’altro. Tutte iniziative che non appartengono al nostro mondo.
A questo si aggiunge un comunicato delle autostrade che annunciano come il traffico sia assolutamente regolare sull’intera rete.
PER CHIAREZZA RICONFERMIAMO CHE NON E’ NOSTRA ABITUDINE ENTRARE NEL MERITO DI PROTESTE DI ALTRI SETTORI CHE POSSONO ANCHE AVERE DELLE MOTIVAZIONI CHE COMPRENDIAMO.
RIBADIAMO SOLO CHE IL TRASPORTO E’ ESTRANEO A QUESTE INIZIATIVE.
Allo stato dei fatti non ci è dato sapere se la denuncia fatta dal Segretario di Trasporto Unito risponda alla realtà. Secondo Longo le “forze dell’ordine starebbero massacrando i trasportatori di Trasporto Unito”. Leggi tutta la notizia
Fonte: CONFTRASPORTO