Nel congresso nazionale del sette giugno scorso, l’associazione degli autotrasportatori ha fatto il punto sulla crisi del settore e ha proposto alcune ricette per superarla. Negli ultimi 15 mesi hanno chiuso circa settemila imprese di autotrasporto ed altre duemila sono in procinto di farlo.
I dati sull’autotrasporto sciorinati all’assemblea di Assotir mostrano una crisi cronica di un settore che – secondo l’associazione – rappresenta il sette percento del Pil italiano: settemila imprese chiuse negli ultimi quindici mesi, duemila in stato fallimentare o prefallimentare, costo del gasolio aumentato del 31% in tre anni e crollo delle vendite dei veicoli pesanti del 28%. L’autotrasporto italiano resta comunque frazionato in circa centomila imprese, da cui dipendono oltre un milione di famiglie.
Uno dei mali più gravi evidenziati da Assotir è l’intermediazione, che continua ad avere un ruolo primario nei trasporti delle piccole imprese: “La presenza pesante dell’intermediazione incide in modo notevole sui ricavi delle imprese di autotrasporto ed è la sola beneficiaria dei rincari dei prodotti”, ha affermato Claudio Donati, segretario generale di Transfrigoroute Italia Assotir. “Questo è uno dei fattori principali d’inefficienza del sistema, perché comprime i ricavi delle imprese di autotrasporto, incoraggiando parte degli imprenditori più deboli a violare le regole con il miraggio di un’improbabile sopravvivenza”.
Per sciogliere il nodo dell’intermediazione parassitaria, Assotir propone d’intervenire sulle regole: “Per esempio, si dovrebbero fissare criteri quantitativo tra il fatturato aziendale e l’effettiva disponibilità di veicoli per il trasporto delle merci”, ha dichiarato Anna Vita Manigrasso, presidente dell’associazione. Un altro importante passo è favorire l’aggregazione tra le piccole imprese. “L’autotrasporto merci italiano ha bisogno di proporsi come un ecosistema, ossia come un insieme di soggetti imprenditoriali che, con ruoli diversi e complementari, hanno il comune obiettivo di aumentare qualità ed efficienza”, ha aggiunto Donati. Leggi tutta la notizia
Fonte: TE TRASPORTO EUROPA