Circa le insistenti voci su un possibile incremento delle accise sui carburanti (benzina e gasolio) per finanziare il “Decreto del Fare” la presidente nazionale della CNA-Fita, Cinzia Franchini, ha così commentato: “Con il mini-rialzo si finisce dritti dritti al fermo. Una scelta scellerata che per giunta si andrebbe a sommare all’aumento dell’Iva, che stando alle ultime indiscrezioni, dovrebbe arrivare ad ottobre. L’autotrasporto – ha proseguito la Franchini – non può più tollerare simili iniziative che finirebbero per innescare ulteriori dinamiche recessive facendo schizzare in alto il prezzo del carburante. Il Governo deve impegnarsi a far calare la tassazione sui carburanti che nella classifica europea vede il nostro Paese ai primi posti tra le tassazioni più onerose. Auspico che il Governo smentisca prontamente tali indiscrezioni”.
Fonte: CNA-FITA