Paolo Uggé è stato riconfermato presidente della FAI (Federazione Autotrasportatori Italiani) per acclamazione dal Consiglio Nazionale, riunitosi a Roma il 30 giugno 2025. Una nomina che segna la continuità della leadership nel settore dell’autotrasporto italiano e la fiducia unanime nella sua guida.
Un nuovo mandato con obiettivi chiari
Durante l’assemblea, è stato anche eletto il nuovo Comitato di Presidenza, formato da 14 imprenditori da ogni area del Paese, espressione della rappresentatività nazionale della FAI.
Nel suo discorso, Paolo Uggé ha sottolineato l’importanza del ruolo della Federazione:
«Un incarico che assumo con consapevolezza e determinazione. Solo con un confronto continuo tra istituzioni e imprese potremo affrontare le grandi sfide che attendono il settore.»
Transizione ecologica e neutralità energetica al centro
Tra i temi chiave del nuovo mandato figurano:
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Neutralità energetica: evitare imposizioni tecnologiche non coerenti con le reali esigenze delle imprese;
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Attraversamento alpino: contrastare le restrizioni imposte da alcuni Paesi confinanti;
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Sostenibilità economica: garantire competitività alle aziende durante la transizione green.
Infrastrutture e logistica strategica per la competitività
Strade, porti, interporti e ferrovie adeguate sono considerate priorità per un sistema logistico nazionale efficiente. La FAI continuerà a sollecitare interventi strutturali che supportino il trasporto merci, riducano i costi logistici e valorizzino l’intermodalità.
Il lavoro della FAI sotto la presidenza Uggé
Durante il precedente mandato, la FAI ha:
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Rafforzato il dialogo con le istituzioni;
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Sostenuto la formazione professionale;
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Investito in innovazione tecnologica;
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Rafforzato la presenza nei tavoli europei.
La rielezione rappresenta una scelta di continuità, ma anche l’impegno a rinnovare il settore del trasporto italiano in linea con i cambiamenti tecnologici, ambientali ed economici in corso.