Gilberto Gasparoni, segretario di Confartigianato Trasporti Marche comunica che finalmente, dopo due anni dall’entrata in vigore dei costi minimi per il settore dell’Autotrasporto di merci per conto di terzi, l’Osservatorio sulle attività di autotrasporto, composto dai rappresentanti della categoria, della Pubblica Amministrazione e della Committenza, in data 2 novembre 2011, ha deliberato i i costi di esercizio in vigore per il mese di novembre (commi 1 e 2, art. 83 bis, L. 133/2008) ed ai costi minimi di esercizio che garantiscono il rispetto dei parametri di sicurezza normativamente previsti (commi 4 e 4 bis, art. 83 bis, L. 133/2008) dell’impresa di autotrasporto di merci per conto di terzi, in relazione all’andamento del costo del carburante così come rilevato dal Ministero dello Sviluppo Economico.
E’ una notizia molto attesa dai 5.500 vettori marchigiani e circa 100.000 trasportatori italiani che chiedevano la definizione dei costi minimi ai quali fare riferimento, tutelando la sicurezza stradale e la sopravvivenza della categoria. I pesanti aumenti del costo del gasolio richiedevano appunto una verifica dei costi minimi cosi come è stato fatto ora dall’Osservatorio e quindi Confartigianato Trasporti, afferma il Presidente regionale Elvio Marzocchi, auspica ora che gli stessi vengano applicati dai committenti.
Le voci di costo chilometrico che compongono i costi di esercizio dell’impresa di autotrasporto di merci
