È online il nuovo episodio di “On the road”, il podcast curato dall’Avv. Anna Razzaboni e dall’Avv. Iolanda Cavallo, in collaborazione con lo Studio Legale Associato Zunarelli, punto di riferimento nel diritto dei trasporti e delle infrastrutture.
In questa puntata si affronta un tema centrale per il diritto amministrativo e demaniale: i canoni concessori. Ospite dell’episodio è l’Avv. Gianluca Gennai, Associate dello Studio Zunarelli, che insieme ad Anna e Iolanda analizza a fondo il funzionamento e la normativa legata a questi corrispettivi economici dovuti per l’utilizzo dei beni pubblici.
Canoni concessori: cosa sono?
I canoni concessori rappresentano i corrispettivi economici che i privati devono versare all’autorità pubblica competente per l’uso e il godimento di un bene pubblico, spesso appartenente al demanio. Si tratta, ad esempio, di porzioni di beni demaniali utilizzabili dalla collettività e concessi a un soggetto privato che svolge un’attività imprenditoriale in quel contesto, generando un beneficio pubblico.
Modalità di calcolo dei canoni concessori
Nel corso della puntata, l’Avv. Gianluca Gennai approfondisce le modalità con cui viene calcolato il canone concessorio, in conformità alla normativa italiana vigente. In particolare, viene richiamato il Codice della Navigazione, che regola in modo preciso le modalità di determinazione dell’ammontare del canone.
Il canone è stabilito dall’autorità concedente nell’atto concessorio, ed è composto da una parte fissa e una variabile, con aggiornamento annuale sulla base dell’indice previsto dal d.l. 400/1993. Questo meccanismo di aggiornamento è stato recentemente confermato dalla sentenza del TAR Lazio n. 13 del 2 gennaio 2025, sottolineando l’attualità del tema.
L’episodio si sofferma anche su situazioni in cui è possibile ottenere una riduzione del canone concessorio, attraverso un’apposita istruttoria avviata su richiesta dell’interessato. Le circostanze che possono giustificare una riduzione sono definite dalla legge e includono: eventi dannosi, cause naturali, diritti preesistenti di terzi oppure la revoca parziale della concessione, che incide sulla capacità effettiva di utilizzo del bene pubblico concesso.
Occupazione abusiva: quando non si parla di canone ma di indennizzo
Durante la puntata viene trattata anche la questione dell’occupazione abusiva di suolo demaniale. In tali casi non è corretto utilizzare il termine canone concessorio, bensì è più appropriato parlare di indennizzo.
L’indennizzo include l’importo corrispondente al canone ma aumentato di una maggiorazione, la cui entità dipende dalla natura dell’occupazione:
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se in assenza totale di titolo abilitativo, oppure
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se in difformità da un titolo esistente.
Conseguenze del mancato pagamento del canone concessorio
L’Avv. Gennai analizza anche le conseguenze legali in caso di mancato versamento del canone concessorio.
La sanzione più rilevante prevista dal nostro ordinamento è la decadenza della concessione, così come disciplinata dal Codice della Navigazione. La decadenza può avvenire in caso di inadempimento agli obblighi stabiliti nell’atto concessorio o più in generale previsti da norme di legge o regolamenti, inclusi ovviamente gli obblighi di pagamento del canone stesso.
Un podcast utile per orientarsi nel mondo del trasporto merci e delle infrastrutture
Questa puntata di “On the road” fornisce una panoramica chiara e aggiornata sul tema dei canoni concessori, risultando estremamente utile sia per professionisti del settore, sia per chi si avvicina per la prima volta al mondo del diritto delle concessioni, del trasporto merci e della gestione del patrimonio pubblico.
Come ascoltare la puntata?
La puntata è disponibile su:
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I prossimi episodi di “On the road” saranno online su Transportonline. Nel frattempo, tutti gli episodi già pubblicati sono ascoltabili sui canali sopra elencati.