Il tachigrafo intelligente SMT2 rappresenta la seconda generazione di dispositivi obbligatori per il controllo delle attività di guida e riposo nei veicoli commerciali. Con l’avvicinarsi della scadenza del 18 agosto 2025, è fondamentale che le aziende di trasporto e i proprietari di veicoli industriali si adeguino alla normativa europea in vigore. In questo articolo vediamo quali sono i veicoli coinvolti e quali obblighi specifici prevede la normativa.
Obbligo di tachigrafo SMT2 per veicoli immatricolati tra giugno 2019 e agosto 2023
I veicoli immatricolati tra il 15 giugno 2019 e il 21 agosto 2023, utilizzati per trasporti internazionali, devono essere obbligatoriamente dotati di tachigrafi intelligenti SMT2 entro il 18 agosto 2025.
Attenzione: se il tuo veicolo è immatricolato in questo periodo e opera su tratte internazionali, la sostituzione del tachigrafo è obbligatoria, indipendentemente dal fatto che il dispositivo attualmente installato sia ancora funzionante.
Veicoli immatricolati prima del 15 giugno 2019: scadenza già avvenuta
Per completezza, ricordiamo che i veicoli immatricolati prima del 15 giugno 2019 e impiegati in trasporti internazionali dovevano già essere adeguati al nuovo sistema SMT2 entro il 31 dicembre 2024. Se non è stato fatto, si è già fuori norma.
Veicoli immatricolati dal 22 agosto al 31 dicembre 2023: obbligo di sostituzione anche se non internazionali
Esiste un’altra importante categoria: i veicoli immatricolati tra il 22 agosto e il 31 dicembre 2023 che, a causa della momentanea indisponibilità del tachigrafo SMT2, sono stati dotati di tachigrafo SMT1.
In questo caso, il passaggio a tachigrafi intelligenti SMT2 deve avvenire entro il 18 agosto 2025, anche se il veicolo non effettua trasporti internazionali.
Questa disposizione vale per tutti i veicoli immatricolati in quel periodo, senza eccezioni.
Adeguarsi subito al tachigrafo SMT2 è fondamentale
La scadenza del 18 agosto 2025 per l’adeguamento ai tachigrafi intelligenti SMT2 si avvicina rapidamente. Ignorare questa obbligazione può portare a sanzioni, fermo del mezzo e problemi operativi per le aziende di trasporto.
Consiglio operativo: verifica subito la data di immatricolazione del tuo veicolo e controlla se il tachigrafo installato è di seconda generazione. Se non lo è, prenota l’intervento di sostituzione per tempo, evitando l’accumularsi delle richieste nelle settimane immediatamente precedenti alla scadenza.
