Il ministero dei Trasporti ha diffuso nel mese di maggio 2012 una circolare sulla dimostrazione del requisito d’idoneità finanziaria necessaria per espletare l’attività di autotrasportatore per conto terzi, nell’ambito del rispetto del Regolamento comunitario 1071/2009. Il Regolamento europeo prevede che le imprese di autotrasporto, indipendentemente dalla natura giuridica devono dimostrare ogni anno di avere un capitale proprio pari o superiore a 9.000 euro per il primo autoveicolo, cui bisogna aggiungere 5.000 euro per ogni mezzo aggiuntivo. La norma consente all’impresa di garantire il rispetto dell’idoneità finanziaria anche mediante una fidejussione bancaria e/o assicurativa.

La norma stessa, però, prevede una eccezione per la quale si potrà produrre, in sede di richiesta/rinnovo licenza anche un’attestazione rilasciata da Revisore contabile nonché una polizza di responsabilità professionale anche se, per quest’ultima, non esiste ancora un prodotto specifico appositamente realizzato per la categoria. Vista la difficoltà ad ottenere garanzie fideiussorie da parte del sistema bancario e la quasi impossibilità ad ottenerle dal mondo Assicurativo sempre più restio ad operare nel ramo “credito e cauzioni”, si può ricorrere all’Attestazione rilasciata da Revisore Contabile abilitato; in questo caso il capitale di riferimento deve essere quello rilevabile nei conti annuali dell’impresa e dipende dalla natura giuridica dell’impresa stessa. Per esempio, nelle società di capitali bisogna riferirsi esclusivamente al capitale ed alle riserve evidenziate nel bilancio di esercizio, mentre per le imprese individuali e per le società di persone, oltre al patrimonio dell’impresa, si potrà considerare anche quello personale dell’imprenditore o dei soci illimitatamente responsabili.

In via del tutto transitoria e sino a quando le Compagnie di Assicurazione non immetteranno sul mercato una polizza di responsabilità professionale, si potrà ottemperare agli obblighi di legge con la presentazione di una Attestazione, sempre rilasciata da una Compagnia di Assicurazioni, che attesti (su apposito schema previsto) l’esistenza di una polizza vettoriale, con validità annua, che abbia come massimale assicurato un importo quantomeno pari al capitale da attestare.

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Fonte: NEW TEAM