L’aumento dei noli container richiesto dal 1° settembre da diverse compagnie marittime sulle rotte dall’Asia all’Europa potrebbe fallire. A fronte di un incremento di circa 500 dollari per teu, gli indici registrano stagnazione o perfino flessione. Mentre la capacità mondiale supera i 17 milioni di teu.
L’offensiva autunnale sui noli marittimi tra Asia ed Europa è stata lanciata da diversi vettori, tra cui NYK, MSC, UASC, OOCL, Maersk, CMA CGM e Hapag-Lloyd, che nelle scorse settimane avevano annunciato aumenti dal primo settembre compresi tra 300 e 650 dollari per teu.
Ma i dati dei due principali indici mostrano che, almeno nella prima settimana del mese, il mercato ha risposto negativamente. Leggi tutta la notizia
Fonte: TE – TRASPORTO EUROPA
