‘La logistica delle infrastrutture e dei trasporti e l’arrivo delle merci nei porti italiani, soprattutto dal Mediterraneo, rappresenteranno una parte fondamentale per la crescita del Paese’. Lo dice il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, che ha preso parte a Napoli alla convention ‘Shipping and the law’.
‘E’ importante la difesa del settore – aggiunge – e il governo lo sta facendo, ma se vogliamo crescere di piu’ bisogna puntare su questi aspetti. Con la Legge obiettivo stiamo provando a recuperare il tempo perso in passato’.
Giachino fa notare che ‘l’Italia perde il 30% del traffico che potrebbe transitare nei nostri porti a causa delle inefficienze’ e dice di aspettarsi di piu’ dall’insieme della rete logistica, ‘porto e interporti’, che potrebbero garantire ‘una spinta aggiuntiva di mezzo punto di Pil rispetto a quanto fatto negli ultimi anni’. Perche’ questo accada servono ‘maggiori controlli doganali e un migliore collegamento tra i porti e le reti di trasporto europeo’, anche alla luce delle ultime decisioni della Commissione europea.
‘Quattro dei dieci Corridoi strategici approvati dall’Ue, interessano l’Italia – chiarisce – Genova-Rotterdam, Palermo-Brennero-Berlino e il corridoio Baltico incroceranno il Corridoio 5 che va dalla Spagna verso l’est nella Pianura padana, che diventera’ la piu’ grande area logistica del centro Europa. Anche per questo e’ importante la realizzazione della Torino-Lione’.
Giachino tranquillizza gli addetti al settore, che temono tagli da parte del governo. ‘Il ministro Matteoli – spiega – e’ molto attento a questo aspetto, quindi non credo ce ne saranno. Mi fido di Matteoli’.
Fonte: TRASPORTI-OGGI
