Il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha rinviato a data da destinarsi l’incontro programmato per mercoledì 8 maggio 2013 con le associazioni degli autotrasportatori. Il motivo è il sopralluogo al porto di Genova, dopo il grave incidente della scorsa notte.
Il primo incontro tra il nuovo ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, e le associazioni degli autotrasportatori doveva avvenire mercoledì 8 maggio 2013, ma il grave incidente causato dalla con-ro Jolly Nero al porto di Genova la notte scorsa ha stravolto l’agenda del ministro, che è impegnato a tempo pieno a seguire la vicenda. In mattinata, il ministro Lupi ha incontrato a Roma il presidente del Consiglio, Enrico Letta, poi è partito per un sopralluogo al porto di Genova. Quindi, l’incontro richiesto nei giorni scorsi dall’Unatras è rinviato a data da destinarsi.
A proposito de questa riunione, le associazioni degli autotrasportatori siciliani Aitras, TrasportoUnito Sicilia, Assiotrat e Assotrasport hanno criticato l’esclusione di tali sigle dall’incontro: “Speriamo che si tratti di una svista, considerato che, sebbene trattasi di un incontro conoscitivo, sarebbe un atto di discriminazione gravissimo nei confronti della Sicilia alle porte del fermo della categoria”, spiega in una nota Salvatore Bella dell’Aitras. “Speriamo anche che il Ministro rompa una volta per tutte la condotta che ha tenuto il governo negli ultimi anni che, tirato per la giacchetta dalle associazioni ‘tradizionali’, ha ghettizzato le associazioni siciliane, trattandole da sindacati di secondo livello”.
Le associazioni siciliane hanno confermato il fermo regionale dell’autotrasporto, che inizierà la notte di domenica 19 maggio 2013 e terminerà alla mezzanotte di venerdì 24 maggio 2013. “Finora, nessuna delle istituzioni si è fatta avanti per sentire le nostre ragioni, solo le Prefetture che, come al solito, ci contattano e ci sconsigliano di effettuare blocchi nell’isola in questo grave momento economico. Ma noi non abbiamo più niente da perdere e la soluzione è nell’erogare alle imprese quanto lo Stato italiano aveva promesso, ovvero l’ecobonus 2010”, prosegue Bella. Leggi tutta la notizia
Fonte: TE TRASPORTO EUROPA