Il Ministero dei Trasporti Francese, – peraltro aspramente criticato da alcune parti per il ritardo con cui sta fornendo informazioni alle imprese interessate – ha diffuso, nei giorni scorsi, una presentazione delle finalità e delle regole che – nell’ambito della cosiddetta LOI MACRON sul distacco di personale straniero in Francia – devono essere rispettate dalle imprese di trasporto o dalle Agenzie di lavoro interinale che inviano in Francia lavoratori temporanei perchè siano utilizzati da imprese francesi.
La presentazione originale è in francese ed in inglese. Per comodità dei nostri lettori abbiamo – senza alcuna pretesa di ufficialità – provveduto a eliminare il testo in inglese sostituendolo con una traduzione in italiano, che riteniamo sostanzialmente fedele al testo originale.
Ad oggi – come informavamo nella nostra news dello scorso 7 giugno – non è tuttavia ancora possibile conoscere, nè scaricare, il modello di attestato di distacco valido per il settore dei trasporti.
Resta fermo il fatto che:
- la Francia, come la Germania, il Belgio ed altri Paesi europei si sono dotati di una specifica normativa tesa ad impedire gli abusi nel distacco trasnazionale di manodopera, con specifico riferimento al settore del trasporto terrestre;
- in Italia – come denuncia nel suo editoriale il Segretario Generale di T.I. ASSOTIR, Claudio Donati – non soltanto non c’è ancora alcuna specifica iniziativa in tal senso, ma lo stesso Decreto Legislativo di recepimento della Direttiva 2014/67/CE del 15 maggio 2014 è ancora a far la spola tra Governo e Parlamento, senza che si riesca a comprendere se e quando esso potrà diventare normativa efficace anche da noi.
Fonte: ASSOTIR