Oggi a Bruxelles Mauro Moretti, amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, è stato confermato presidente della Community of European Railway and Infrastructure Companies (CER). Moretti è il primo presidente dell’associazione ferrovie europee ad essere riconfermato per tre volte consecutive.
Moretti ha ringraziato l’assemblea generale per la fiducia rinnovata e ha indicato i principali obiettivi del suo mandato da realizzare nei prossimi due anni. Tra questi, il completamento del mercato ferroviario interno all’Unione Europea. Le barriere e le asimmetrie tra i mercati nazionali – ha spiegato – devono continuare ad essere eliminate e bisogna sostenere attivamente l”Area comune di trasporto europea’ proposta da Siim Kallas. In merito al Quadro Pluriennale Finanziario 2014-2020, alla revisione delle reti TEN-T e ai Fondi Strutturali, Moretti ha rilevato che il completamento delle reti TEN-T e il supporto finanziario per i progetti ferroviari sono due elementi fondamentali per promuovere una politica dei trasporti moderna e credibile. Circa l’equilibrio finanziario, Moretti ha sottolineato che una compensazione adeguata per gli obblighi di servizio pubblico, in molti Paesi non sufficientemente remunerati, e finanziamenti adeguati per le infrastrutture ferroviarie sono punti che dovrebbero essere riconsiderati nel nuovo quarto pacchetto ferroviario.
Sul tema della politica dei trasporti sostenibile, il presidente della CER ha osservato che il settore ferroviario si è già da tempo impegnato volontariamente a ridurre del 30% le emissioni di CO2 per unità trasportata entro il 2020 e che i fornitori ferroviari pertanto dovrebbero impegnarsi altrettanto a offrire prodotti efficienti che permettano di raggiungere tale obiettivo. Tuttavia il modal shift potrebbe essere il maggiore contributo alla riduzione di CO2 e all’internalizzazione dei costi esterni.
Moretti ha sottolineato infine l’Alta Velocità quale elemento chiave al fine di continuare a migliorare la performance del settore ferroviario. A Roma – ha ricordato – il settore ferroviario ha firmato la dichiarazione Railway 2020 (giugno 2010) nella quale vi è la richiesta della Commissione Europea di un European High Speed Masterplan. L’idea di rete ferroviaria europea ad alta velocità è stata ben accolta dalla Commissione Europea che l’ha introdotta nel nuovo Libro Bianco. Le FS Italiane, con il settore ferroviario – ha concluso – continueranno ad appoggiare e promuovere tutti le azioni necessarie al fine di sviluppare una efficace rete europea ad alta velocità; un percorso, già intrapreso con i vicepresidenti della Commissione Europea, Antonio Tajani e Jacques Barrot, non realizzabile senza la fiducia e l’eccellente sostegno dell’esecutivo presieduto da Josè Manuel Barroso e del commissario ai Trasporti Siim Kallas.
Fonte: INFORMARE
