L’associazione internazionale ECG lancia l’allarme sulla carenza di capacità disponibile per la distribuzione di veicoli in Europa, dopo un periodo di forte calo delle vendite e, quindi, del trasporto.

L’allarme viene lanciato da ECG, l’associazione continentale che racchiude gli operatori della logistica automotive, secondo cui la fine del secondo trimestre dell’anno (che in genere in molti mercati europei rappresenta un periodo di picco della domanda di consegna di nuovi veicoli) ha ancora una volta messo in evidenza la persistente grave carenza di capacità nella distribuzione. “Nel momento – si legge in una nota – in cui il settore automobilistico sta vedendo aumentare sia i volumi, sia la fiducia del mercato in tutta l’Europa, il settore della logistica dei veicoli finiti viene a trovarsi nuovamente e significativamente sotto pressione”.
Gli ultimi risultati dell’indagine di ECG sui trend della fiducia e dei costi, condotta regolarmente dal 2010 tra i membri dell’associazione, evidenziano come le operazioni siano portate al massimo della capacità. Sono dunque necessari con urgenza ulteriori investimenti per soddisfare le crescenti esigenze di un mercato in espansione, ma l’attuale finanziamento al settore è sporadico e insufficiente a soddisfare una domanda crescente.
Il direttore esecutivo di ECG, Mike Sturgeon, afferma: “Nonostante la crescente fiducia nei volumi futuri, i margini sempre più serrati e i contratti siglati a breve termine indicano che il settore non sta ancora investendo in capacità addizionali. Peggio ancora, in molti ambiti le flotte che trasportano auto (per mare, su gomma o rotaia) continuano a invecchiare, e questo nonostante l’abbondanza di capacità produttiva esistente presso i costruttori di rimorchi e di camion”. Leggi tutta la notizia

Fonte: TE – TRASPORTO EUROPA