Nonostante arresti e processi, i boss di Cosa nostra avrebbero continuato a gestire indisturbati i servizi all’interno del porto di Palermo.
Le indagini del centro operativo Dia di Palermo e della Procura hanno fatto scattare l’amministrazione giudiziaria per due società, sono la “Portitalia” e la “Tcp”, che all’interno dell’area portuale del capoluogo siciliano gestiscono la distribuzione delle merci, i trasporti e la logistica.
Il provvedimento di sospensione degli amministratori, per sei mesi, riguarda anche la Newport, che fino al 2011 gestiva gli stessi servizi. La decisione è della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo, presiduta da Silvana Saguto. Leggi tutta la notizia
Fonte: MARSALA.IT
