Ita Airways, Lufthansa conferma offerta con Msc

Prevista proposta anche da Certares.

Lufthansa, insieme a Msc, ha presentato un’offerta vincolante per una quota di maggioranza in Ita Airways. Non è ancora chiaro di che cifra si parli. Le indiscrezioni circolate lo scorso gennaio – quando il colosso tedesco e il Gruppo Aponte avevano presentato una manifestazione d’interesse per Ita – parlavano di 1,2 o 1,5 miliardi di euro. Entro la mezzanotte, al ministero dell’Economia e delle Finanze sono attese le altre offerte vincolanti per la compagnia di bandiera italiana. La data room virtuale con tutti i documenti, i conti e i dati riservati a Ita è intanto stata chiusa alle 18 di oggi, 23 maggio. Il governo italiano punta a chiudere le operazioni entro fine giugno, ma inizialmente il Mef resterà nella società con una quota di minoranza che potrà poi essere venduta in una fase successiva. Una volta ricevute tutte le offerte, il ministero valuterà la proposta migliore per l’Italia, “nei termini ampi e non solo finanziari” come ha sottolineato il ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco. Un punto importante nella decisione è trovare “un’azienda che stia in piedi, che sia parte di un gruppo più ampio che assicuri connessioni e voli con il resto del mondo”, ha detto Franco.

Aeroporti di Roma: “Lufthansa partner ideale per crescita Fumicino”

L’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone, ha definito Lufthansa il partner “ideale” per Ita: permetterebbe allo scalo di Fiumicino di crescere. “Consideriamo positivamente il modello di business di Lufthansa, la compagnia tedesca ha un’esperienza molto vasta nella gestione di vettori usciti da una crisi e nella gestione di più hub”, ha spiegato Troncone in una recente intervista a Bloomberg. Anche da parte tedesca i toni sono gli stessi. Carsten Spohr, presidente e ad di Lufthansa, in passato ha detto che la sua azienda è il partner “giusto” per Ita. Se l’offerta di Lufthansa andasse a buon fine, Fiumicino diventerebbe il quinto hub del Gruppo tedesco, aggiungendosi a quelli di Francoforte, Monaco, Zurigo e Vienna. Leggi tutta la notizia