Sogedim SpA annuncia l’acquisizione di Transtir S.r.l. e della sua incorporata Fratelli Meoni Spa, rafforzando in modo significativo la rete operativa in Emilia-Romagna e Toscana.
L’operazione consolida il ruolo del Gruppo come player di riferimento nella logistica merci e nei servizi integrati.

L’ingresso nei territori di Carpi e Prato consente a Sogedim di presidiare due distretti industriali strategici per il Made in Italy, migliorando copertura e competitività.

Un’unione strategica di competenze e valori

Transtir porta con sé un forte radicamento locale, competenze nel trasporto internazionale e una clientela diversificata nei principali distretti produttivi dell’Italia centrale.

Secondo Emanuele Codazzi, CEO Sogedim, l’operazione permette di:

• ampliare l’offerta di servizi,

• ridurre i tempi di transito,

• aumentare efficienza e qualità,

• mantenere intatti i valori di prossimità e affidabilità.

Questa integrazione è fondamentale anche per ottimizzare processi di pianificazione logistica, sempre più richiesti dal mercato.

Benefici concreti per clienti e partner

Grazie all’acquisizione, Sogedim potenzia:

• la capacità distributiva,

• la capillarità sul territorio nazionale,

• la rete nei collegamenti europei,

• le sinergie nei flussi intermodali,

• la gamma di soluzioni logistiche integrate.

La combinazione delle due realtà crea un network più ampio e performante, con un impatto diretto sulla qualità dei servizi di logistica merci.

Continuità operativa per Transtir

Transtir continuerà a operare con il proprio nome e la propria struttura organizzativa, mantenendo identità e radicamento territoriale.

Livio Selva, AD di Transtir, sottolinea come l’operazione permetta di generare sinergie produttive e logistiche nel pieno rispetto dei valori aziendali, rafforzando ulteriormente le relazioni con clienti e partner.

Un polo logistico centrale per i mercati italiani

L’acquisizione rafforza il presidio di Sogedim nei principali corridoi logistici nazionali, creando una piattaforma integrata che mette in rete Lombardia, Piemonte, Emilia e Toscana.

Il potenziamento infrastrutturale permette al Gruppo di supportare le imprese nella crescita sui mercati nazionali ed europei, migliorando efficienza, competitività e continuità operativa lungo tutta la filiera della logistica merci.

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