Slitta ancora le legge di riforma portuale. Essendo un collegato alla Finanziaria, così le intenzioni del Governo, se ne parlerà l’anno prossimo. Qualcosa di più sul contenuto è emerso nel corso della Naples Shipping week, l’evento di più giorni che dal 2013 si alterna, ogni due anni, con la Genoa Shipping week.

E’ intervenuto infatti anche il viceministro Rixi. Dell’elemento di coordinamento tra le varie autorità portuali già si sapeva, ed è la prima cosa da fare a prescindere che le autorità di sistema portuale siano o meno trasformate in spa. Questo ente di coordinamento potrebbe essere una Spa a controllo pubblico.

La riforma – ha detto Rixi – deve poi prevedere questi punti: accelerare i processi autorizzativi per le nuove opere e facilitare gli interventi come i dragaggi, migliorare le infrastrutture nei porti meno strategici, promuovere l’intermodalità, pensare ad agevolazioni fiscali e semplificazioni dei processi autorizzativi per attirare i privati che vogliano finanziare progetti infrastrutturali – sempre sotto la regia pubblica. E le nomine dei presidenti delle AdSP che sono commissariate? Anche qui uno slittamento in avanti. Se ne parlerà dopo le elezioni.

Fonte: TGR LIGURIA