Inaugurata a Monaco di Baviera l’importante manifestazione europea sulla logistica ed il trasporto, riferimento biennale per i big della logistica europea ed internazionale. Molto importante la presenza italiana dei porti, delle Regioni Emilia Romagna con gli interporti di Bologna e Parma, il porto di Ravenna il Terminal di Rubiera; del Friuli Venezia Giulia, con i porti di Trieste e Monfalcone, Fernetti (prossimo interporto di Trieste), Sdag, gli interporti di Pordenone e Cervignano nonché dei terminalisti e spedizionieri della regione; degli interporti di Verona e Padova, dell’interporto Campano, di Grimaldi, Contship, e degli operatori intermodali da Trenitalia, Cemat, Metrocargo, InRail, FuoriMuro, Di Martino, intermodaltrasporti, Autamarocchi, GTS, Buzzati ecc.
Ricordando quanto fatto dagli olandesi e dagli gli spagnoli, qualora fosse possibile, verrebbe spontaneo suggerire per il futuro un’unica area comune dell’Italia, divisa per regioni, competenze e specializzazioni, unita nell’ospitalità magari con un’area enogastronomica dei prodotti tipici regionali, con degustazione ad invito dei manager europei che seguendo l’onda lunga dell’Expo, potrebbero avere ulteriore interesse per il nostro Paese e per gli operatori della logistica italiani.
Fonte: REDAZIONE
