Aziende Registrate
14218
6399

Industrie e commercio

7819

Spedizioni trasporti logistica e servizi

Nunzi (Confcommercio): l’Italia deve rinnovare il sistema portuale

Il nostro Paese dovrebbe sviluppare una chiara strategia nazionale nel settore, che individui le priorit su cui intervenire

Secondo Confcommercio, l’Italia ha bisogno di un nuovo sistema portuale. Lo ha dichiarato alla newsletter “Lab Italia” il responsabile settore Infrastrutture trasporti logistica e mobilita’ di Confcommercio-Imprese per l’Italia, Tullio Nunzi, spiegando che «un primo passo per promuovere un nuovo sistema portuale nazionale, che soddisfi le esigenze della domanda e sostenga le prospettive di sviluppo del Paese, dovrebbe essere la conclusione dell’iter di riforma della legge sugli assetti portuali, ferma da oltre dieci anni».

«Sarebbe necessario, per un più equilibrato ed efficiente sistema dei trasporti nazionale, al di là degli slogan – ha aggiunto Nunzi – sviluppare le cosiddette autostrade del mare, ovvero i servizi di trasporto combinato strada-mare. Proprio per questo motivo – ha annunciato – Confcommercio, all’inizio del prossimo anno, intende promuovere un’iniziativa pubblica di confronto e proposta, per riunire intorno a un tavolo tutti gli stakeholder del comparto e definire una road map operativa di misure da adottare».

«I porti per loro natura – ha rilevato il rappresentante di Confcommercio – sono le “porte di accesso” al sistema logistico nazionale. Occorrerebbe, dunque, puntare prioritariamente l’attenzione alle interconnessioni con le reti terrestri, stradali e ferroviarie, favorendo la più rapida e fluida integrazione tra le diverse modalità. Molto spesso le manovre ferroviarie all’interno dei porti sono più complesse e costose degli stessi servizi di trasporto alla destinazione finale delle merci e i tempi di attesa degli autotrasportatori ai varchi portuali penalizzano oltre misura il trasporto combinato rispetto al “tutto-strada”».
«Naturalmente – ha chiarito Tullio Nunzi – prima di ogni cosa, il nostro Paese dovrebbe sviluppare una chiara strategia nazionale nel settore, che individui le priorità su cui intervenire, all’interno di una strategia condivisa, che accresca l’efficacia e l’efficienza complessiva del sistema. Per la definizione e l’attuazione è essenziale poter contare su un forte sostegno da parte dell’amministrazione centrale, a cominciare da quello fornito dalla strategica Direzione Generale per i Porti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che, invece, secondo alcune notizie recentemente apprese, rischierebbe di essere sacrificata sull’altare della spending review».

Nunzi ha ricordato che nella recente audizione presso la commissione Lavori pubblici del Senato Confcommercio ha auspicato il rapido completamento del processo di riforma della legge portuale. A giudizio della Confederazione, infatti, i porti italiani sono essenziali asset strategici per il recupero di competitività del Paese e lo sviluppo economico e il cosiddetto “cluster marittimo” ha un significativo ruolo all’interno dell’economia nazionale. «Cifre alla mano – ha specificato Nunzi – 2,6% in termini di contributo al Pil, pari a circa 40 miliardi di euro l’anno, e oltre 210mila occupati diretti complessivamente impiegati. Ma inefficienze lungo la catena logistica, lentezze burocratiche e procedurali, non soltanto lasciano sulla carta il ruolo per l’Italia di piattaforma logistica europea, ma rendono pesantemente dipendente il bel Paese dai servizi logistici forniti dagli altri partners europei: in sintesi – ha concluso Nunzi – è l’Europa che appare come piattaforma logistica italiana».

Fonte: INFORMARE

Esporta articolo
Condividi su Linkedin
Condividi su Facebook
Condividi su X

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Contenuto riservato a gli utenti registrati

Ci dispiace, ma il contenuto che stai cercando di esportare è disponibile solo per le aziende registrate.

👉 Se sei già registrato, accedi al tuo profilo e scarica il documento.

👉 Se non sei ancora registrato, crea un account e completa il tuo profilo ed utilizza tutti i servizi gratuiti riservati alle aziende registrate.

Contattaci per informazioni.