Durante l’incontro a Ginevra di questa settimana, Umberto de Pretto, segretario generale dell’IRU, e Ian Saunders, segretario generale dell’Organizzazione Mondiale delle Dogane (WCO), hanno discusso delle misure per semplificare le procedure di attraversamento delle frontiere per favorire le economie mondiali.
L’IRU ha sottolineato l’importanza del sistema TIR come meccanismo concreto e giuridicamente vincolante che supporta quadri chiave come la Convenzione di Kyoto e gli standard SAFE dell’OMD per proteggere e facilitare il commercio globale con sicurezza, facilitazione basata sul rischio, trasparenza, documentazione e procedure reciprocamente riconosciute e operatori di trasporto autorizzati dalle autorità doganali.
Il sistema TIR, che rappresenta l’unico sistema di transito globale, è ampiamente utilizzato grazie ai suoi vantaggi in termini di risparmio di costi e tempo: si riducono i tempi di attraversamento della frontiera fino al 92% e i costi fino al 50%.
I Segretari Generali hanno evidenziato il danno significativo causato dall’inefficienza dei processi di frontiera sul commercio, con un particolare focus sull’Africa, che potrebbe trarre beneficio dal TIR. I ritardi alle frontiere, che a volte superano le tre settimane, sono direttamente correlati al PIL pro capite nell’Africa sub-sahariana.
L’IRU ha sottolineato l’importanza di investire in procedure, servizi e strumenti armonizzati per il commercio e il transito al fine di ridurre i tempi di attraversamento delle frontiere.
Ian Saunders ha apprezzato la partecipazione attiva dell’IRU al gruppo consultivo del settore privato dell’OMC e i Segretari Generali hanno espresso il desiderio di espandere la cooperazione e il partenariato tra le due organizzazioni.
Fonte: IRU
