Il 14 settembre 2013, la Russia dovrebbe sospendere l’utilizzo del TIR per tutti i veicoli in ingresso nel Paese. Una decisione che causerà ritardi nelle consegne e un significativo aumento dei costi dell’autotrasporto. L’Iru ha inviato una lettera direttamente al presidente della federazione russa, Vladimir Putin. Intanto, l’Afghanistan riconosce i Carnet TIR.
La missiva dell’Iru è datata 9 settembre 2013 e si rivolge direttamente al presidente per esortarlo ad annullare il provvedimento che dal 14 settembre 2013 sospenderà l’applicazione del Carnet TIR nella Federazione, preso lo scorso 4 luglio dalle Dogane russe. Il testo afferma che tale decisione non poterà “conseguenze devastanti” solamente ai vettori europei, ma anche ai cittadini russi ed all’economia dell’intera regione euroasiatica. Anche perché, se i trasportatori europei non potranno più usare i Carnet TIR in Russia, lo stesso varrà nei Paesi europei per gli autotrasportatori russi, causando interminabili attese alle frontiere per le pratiche amministrative.
Della questione s’interessa anche l’Onu, attraverso il Consiglio dedicato proprio alla Convenzione TIR. Quest’ultimo si è riunito in sessione straordinaria lo scorso 27 agosto a Ginevra. Anche in questo caso, l’organismo ha chiesto al Governo russo di annullare il provvedimento. Leggi tutta la notizia
Fonte: TE – TRASPORTO EUROPA
