Il blocco estivo della ferrovia tra il valico e Innsbruck fa paura al comparto Il presidente Detomas: ‘Calcoliamo una perdita di almeno il 40%?
TRENTO. Il bilancio ha raggiunto il pareggio, lo scalo ha segnato il record per merci movimentate, l’indebitamento è sotto controllo. Ma Interbrennero spa non può permettersi di tirare il fiato, è in arrivo la ‘tempesta’ che s’abbatterà sull’attività col blocco estivo della ferrovia del Brennero. Tra Innsbruck e il valico quattro settimane di fermo completo dal 6 agosto al 10 settembre e treni a senso alternato dal 6 giugno sino al 30 settembre con chiusura totale durante 6 fine settimana, dalle 8 del mattino di sabato alle 4 del mattino di martedì.
‘Un duro colpo per l’intero trasposto merci, per noi calcoliamo una perdita del 40 per cento. E speriamo che la stima non sia per difetto?, ha annunciato il presidente Giuseppe Detomas agli azionisti riuniti ieri nella sala convegni del Centro Servizi per l’esame del bilancio 2011. ‘Avevo sfidato gli amministratori di rimettere in ordine i conti?, si è sfogato Giuseppe Stelzer, azionista privato della prima ora ‘complimenti per i risultati, peccato che dureranno poco…?.
Detomas allarga le braccia, il fermo è stato deciso dalle ferrovie austriache per improrogabili lavori di ammodernamento e manutenzione, l’Italia deve arrangiarsi. E’ ciò che ha fatto Interbrennero con l’obiettivo di non perdere traffico e clienti conquistati in anni di progetti, investimenti, offerta di servizi che hanno reso lo scalo di Trento un importante nodo logistico, un interporto classificato ‘di rilevanza nazionale’ e la seconda realtà, dopo Verona, per quantità di traffico intermodale. Leggi tutta la notizia
Fonte: TRENTINO CORRIERE ALPI