La Commissione Europea ha aperto un’indagine approfondita per valutare se alcune misure di sostegno tedesche a favore di DB Cargo siano in linea con le norme UE sugli aiuti di Stato.

DB Cargo è una controllata al 100% dell’operatore ferroviario tedesco di proprietà statale e integrato verticalmente Deutsche Bahn AG (“DB AG”). DB Cargo è stata costantemente in perdita. Le sue perdite sono state interamente e costantemente coperte da DB AG sulla base di un accordo di trasferimento di profitti e perdite a tempo indeterminato concluso tra DB AG e DB Cargo.

L’indagine della Commissione

La Commissione ha ricevuto una denuncia in cui si affermava che l’accordo di trasferimento di profitti e perdite nonché alcune altre misure a favore di DB Cargo costituivano un aiuto di Stato incompatibile a favore della società. A tale riguardo, secondo il denunciante, tali misure conferiscono a DB Cargo un indebito vantaggio selettivo rispetto ai suoi concorrenti, consentendole di investire nella crescita e nell’espansione delle sue attività e nell’aggiornamento della sua flotta, pur essendo in perdita e senza aver tenere conto della redditività né della liquidità.

In questa fase, sulla base della sua valutazione preliminare, la Commissione teme che alcune misure a favore di DB Cargo possano non essere in linea con le norme dell’UE in materia di aiuti di Stato e ha deciso di avviare un’indagine approfondita in relazione a:

1. l’accordo di trasferimento di profitti e perdite a tempo indeterminato tra DB AG e DB Cargo, in base al quale DB AG copre le perdite di DB Cargo dal 2012;

2. la fornitura da parte di DB AG a condizioni tariffarie potenzialmente favorevoli di servizi infragruppo a DB Cargo;

3. le condizioni di finanziamento di gruppo potenzialmente vantaggiose dei prestiti; e

4. la parziale copertura da parte del Fondo federale delle ferrovie tedesche della retribuzione dei dipendenti pubblici precedentemente alle dipendenze dell’ex compagnia ferroviaria nazionale Deutsche Bundesbahn e attualmente assegnata a DB Cargo.

La Commissione indagherà ora ulteriormente per determinare se le sue preoccupazioni iniziali sono confermate. L’avvio di un’indagine approfondita offre alla Germania, al denunciante e ad altri terzi interessati l’opportunità di presentare osservazioni. Non pregiudica l’esito delle indagini. 

Fonte: EUROPEAN COMMISION