Con l’assottigliarsi dei traffici per la recessione sono diventati ancor più insostenibili per gli operatorilogistici del cargo aereo i costi degli spazi aeroportuali. I gestori degli aeroporti nazionali con la loroostinata politica di alti profitti sull’affitto degli spazi di movimentazione e stoccaggio merci, stannodecretando il fuori mercato degli operatori logistici del cargo aereo nazionale, costretti a pagare una mediadi circa il 35% in più rispetto ai concorrenti degli altri aeroporti europei.
‘Questo gap sta creando una pericolosa distorsione di mercato che favorisce lo spostamento dei traffici sualtri hub aeroportuali europei, a detrimento delle nostre imprese nazionali e a tutto vantaggio degli altriaeroporti europei; per non parlare del costo sociale ambientale, per il conseguente aumentodell’aviocamionato.’ ha sottolineato il Presidente di Assologistica Carlo Mearelli, intervenendosull’argomento. Assologistica in una lettera indirizzata all’Enac, ente di regolazione del settore, chiede unurgente ed incisivo intervento che ristabilisca trasparenza e parità di condizioni di mercato per le nostreimprese.
Fonte: ASSOLOGISTICA
