l governo svizzero non ha intenzione di separare la gestione dell’infrastruttura ferroviaria dall’esercizio dei servizi ferroviari. Ieri il Consiglio federale elvetico ha discusso la futura organizzazione dell’infrastruttura ferroviaria concludendo che, nell’attuale contesto di concorrenza, una separazione tra infrastruttura ed esercizio non è un’opzione praticabile e che, tuttavia, per garantire la parità di condizioni nell’accesso alla rete, il servizio per l’assegnazione delle tracce, attualmente di competenza delle ferrovie e realizzato attraverso la Traccia Svizzera SA, società per azioni senza fini di lucro di proprietà delle imprese ferroviarie SBB CFF FFS, BLS e Schweizerische Südostbahn (SOB) e dall’Unione dei Trasporti Pubblici (UTP) ognuna con il 25% del capitale sociale, verrà trasferito a un istituto indipendente della Confederazione. Inoltre il Consiglio federale intende potenziare la Commissione d’arbitrato in materia ferroviaria (CAF) e fissare per legge i diritti e i doveri dei responsabili del sistema.
Tra gli obiettivi del Consiglio federale c’è anche quello di assegnare per legge alle imprese ferroviarie il diritto di intervenire nelle decisioni dei gestori dell’infrastruttura in merito agli investimenti e di partecipare alla definizione dell’orario.

Fonte: INFORMARE